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Introduzione

Il numero di novembre di Novità fiscali si compone di sette contributi. Per la sezione di politica fiscale, Andrea Purpura tratta il tema, estremamente attuale e dibattuto, dell’imposizione degli extraprofitti in Italia e in Europa e denuncia il rischio di una “normalizzazione” del ricorso a queste misure fiscali.

Quanto al diritto tributario svizzero, sono oggetto di esame, la tassazione alla fonte dei residenti e dei cd. “quasi residenti”, con un focus particolare sulla prassi ticinese (Michele Scerpella e Rocco Filippini), l’imposta comunale nel contesto della tassazione ordinaria ulteriore e del nuovo accordo sui frontalieri (Armando Ferrazzo) e, a seguire, la futura introduzione dell’imposta sul tonnellaggio a cura di Diego Bianchi. Per il diritto tributario italiano, Pierpaolo Angelucci e Rossella Mangieri, muovendo dalle conseguenze della fuoriuscita della Svizzera dalla cd. black list del 4 maggio 1999, trattano il tema delle black (e white) list in Italia. Francesca Amaddeo analizza, invece, i profili fiscali dello smart-working, approfondendo, con spunti critici, la prassi dell’Agenzia delle Entrate italiana. L’ultimo contributo è di Stefano Maria Ronco, che, per la sezione di rassegna di giurisprudenza di diritto dell’UE, esamina il rapporto tra accordi preventivi sottoscritti dalle Amministrazioni finanziarie di alcuni Paesi dell’UE con imprese multinazionali e la disciplina sul divieto degli aiuti di Stato, soffermandosi criticamente sulle più recenti pronunce giurisprudenziali. Insomma, anche questo numero di Novità fiscali è ricco di spunti di riflessione sui temi più attuali della fiscalità.

Buona lettura!

Nicola Sartori


Nº11
novembre 2023

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Ultime news

Diritto tributario svizzero

Diritto finanziario

Rassegna di giurisprudenza di diritto tributario svizzero

Il Gran Consiglio grigionese ha deciso il 5 dicembre 2023 di ridurre l’aliquota fiscale per le persone fisiche del 5% a partire dall’anno prossimo. Sono state bocciate riduzioni d’imposta più consistenti. Dopo una vivace discussione con oltre una dozzina di interventi da parte di deputati di tutti i partiti, il legislativo ha deciso a favore della proposta del Governo. La misura, che si farà sentire sul portafoglio dei contribuenti solo nel 2025, costerà al Cantone 32 milioni di franchi all’anno. Il cambiamento non avrà invece alcun impatto sulle finanze dei Comuni.

Il 5 dicembre 2023, l’AFC ha pubblicato la circolare “Divieto di deducibilità fiscale delle retribuzioni corruttive”.

Il rapporto della CdG-S valuta la partecipazione della Confederazione all’applicazione delle sanzioni economiche.

I costi di investimento, che concernono immobili commerciali appartenenti ad una persona giuridica, devono essere iscritti a bilancio quali attivi. Se vengono registrati quali costi a carico del conto economico, l’autorità fiscale procede ad una ripresa. Nel caso in esame, nonostante abbia quantificato in modo preciso i costi che sostiene di aver affrontato per ottenere la licenza edilizia, la società ricorrente non ha apportato alcuna prova documentale. A bilancio la licenza edilizia è contabilizzata a un franco. La decisione dell’autorità di tassazione di negare la deduzione dei costi fatti valere per la progettazione della costruzione è pertanto legittima.

(sentenza CDT n. 80.2021.255/256 del 30 gennaio 2023)

Il valore ai fini dell’imposta sul reddito di un immobile situato in Italia, da considerare in Svizzera unicamente per la determinazione dell’aliquota applicabile al calcolo dell’imposta, è stato correttamente ricavato dall’autorità di tassazione applicando la percentuale del 6% al valore di stima stabilito sulla base della visura catastale e deducendo poi dall’importo in questione il 20% a titolo di spese di manutenzione. La contestazione del ricorrente, basata unicamente su una stima approssimativa redatta da un agente immobiliare e su dati statistici ricavati da una banca dati pubblica, non giustifica una riduzione del valore così stabilito.

(sentenza CDT n. 80.2022.225 del 18 gennaio 2023)

Il ricorrente ha chiesto la revisione di una decisione del Tribunale federale, ma non è stato in grado di dimostrare in che modo quest’ultimo non abbia tenuto conto di fatti importanti presenti nell’incarto o abbia ignorato alcune sue richieste formulate nel corso del procedimento.

(Sentenza TF n. 9F_13/2023 del 18 ottobre 2023)

Una contribuente nubile, che lavora nel Canton Ticino alle dipendenze di una società attiva nella mediazione immobiliare e della quale la stessa è azionista, è a sua volta domiciliata nel Canton Ticino, sebbene sostenga di avere il domicilio nel Canton Nidvaldo, dove tuttavia ha unicamente preso in sublocazione parte dell’appartamento, nel quale ha sede la fiduciaria che la rappresenta nelle pratiche fiscali, e dove dichiara di intrattenere una relazione sentimentale, senza tuttavia comprovare un rapporto di convivenza di una certa durata e intensità.

(sentenza CDT n. 80.2021.172 del 17 gennaio 2023)

Il 5 dicembre 2023, l’AFC ha aggiornato gli elenchi delle modifiche di leggi e ordinanze concernenti l’imposta federale diretta, l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta preventiva e le tasse di bolle. L’elenco riporta le modifiche di atti relativi al diritto tributario di competenza dell’Amministrazione federale delle contribuzioni per quanto riguarda l’attuazione o nelle quali essa è coinvolta in maniera determinante. L’elenco contiene, fra l’altro, i progetti di legge e ordinanze on ancora conclusi.

L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA prosegue con diverse misure l’attuazione delle raccomandazioni formulate dal Network for Greening the Financial System che la riguardano. Come membro di questa rete, la FINMA ne sostiene gli obiettivi, che consistono nel comprendere e gestire meglio i rischi per la stabilità finanziaria dei cambiamenti climatici e di altri cambiamenti ambientali.

Il 30 novembre 2023, la Svizzera e l’Angola hanno firmato a Luanda una convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI) in materia di imposte sul reddito. La convenzione garantirà la certezza del diritto necessaria a un ulteriore sviluppo delle relazioni economiche e della cooperazione fiscale tra i due Stati.

Non ha diritto alla revisione di una tassazione passata in giudicato il contribuente che è stato tassato con una deduzione per alimenti di fr. 1’000 al mese come da lui stesso dichiarato e come attestato da documentazione bancaria allegata. Il fatto che gli alimenti effettivamente versati fossero superiori non giustifica la riapertura della tassazione passata in giudicato.

(sentenza CDT n. 80.2022.278/279 del 19 gennaio 2023)

Se un contribuente ha dato ordine a La Posta di trattenere la corrispondenza durante tutto il mese di luglio, il termine per impugnare una decisione notificata per posta semplice il 13 luglio non decorre dal 2 agosto solo per il fatto che in quel giorno il contribuente ha ritirato tutta la corrispondenza giacente. D’altra parte, il 2 agosto il termine non era ancora scaduto e il contribuente avrebbe avuto il tempo per impugnare la decisione notificatagli il 13 luglio. Il ricorso presentato alla fine di agosto contro la decisione del 13 luglio è pertanto irricevibile in quanto tardivo.

(sentenza CDT n. 80.2022.223 del 2 febbraio 2023)

La questione verte a sapere se gli importi forfettari versati al ricorrente da parte del datore di lavoro debbano essere considerati quali spese professionali o quale componente salariale. Dato che egli non è stato in grado di dimostrare che si trattava di un rimborso spese, esse sono state qualificate quale stipendio. Visto che il relativo ammontare superava la soglia per l’applicazione della procedura di conteggio semplificata di cui all’art. 37a cpv. 1 LIFD esso è stato trattato quale reddito ordinario.

(Sentenza TF n. 9C_731/2022 del 25 settembre 2023)

I contribuenti, dopo che l’ufficio di tassazione ha notificato loro la decisione di tassazione, si sono rivolti a quest’ultimo a due riprese chiedendo spiegazioni. L’ufficio di tassazione ha risposto in tutte e due le occasioni, attirando la loro attenzione sulla necessità di presentare un reclamo entro 30 giorni dalla notificazione, in caso di contestazione. È pertanto legittima la decisione con cui l’autorità fiscale ha dichiarato irricevibile, in quanto tardivo, un reclamo da loro presentato alcuni mesi dopo.

(sentenza CDT n. 80.2022.253 del 24 gennaio 2023)

È legittima la decisione di assoggettare al pagamento della tassa militare una persona che è stata esclusa dall’esercito perché considerata un rischio per la sicurezza. Non essendo stato esonerato dal servizio per motivi medici, il ricorrente non avrebbe neppure il diritto di prestare il servizio alternativo previsto per le persone dichiarate inabili per motivi medici.

(sentenza CDT n. 80.2022.73 del 7 febbraio 2023)

Il tributo per le operazioni nel Registro fondiario del Canton Ticino costituisce un tributo misto. Di conseguenza la tassa di iscrizione ticinese non è limitata dai principi della copertura dei costi e dell’equivalenza, ma deve conformarsi ai principi costituzionali previsti per le imposte. Il ricorrente non può pertanto esigere che il tributo sia calcolato nel rispetto del principio della copertura dei costi. Neppure è in sé illegittima l’applicazione di un’aliquota moderatamente progressiva.

(sentenza CDT n. 80.2022.185 del 10 febbraio 2023; nota bene: un ricorso è stato respinto dal TF con sentenza 9C_215/2023 del 27 aprile 2023)

Un contribuente che ha ricevuto il formulario per la dichiarazione fiscale può chiedere una decisione pregiudiziale sull’assoggettamento, per evitare di dover adempiere agli obblighi di collaborazione cui ritiene di non essere soggetto. Solo quando la decisione pregiudiziale sarà passata in giudicato, il contribuente dovrà, se del caso, compilare la dichiarazione di imposta. Nel caso in esame, l’autorità di tassazione ha legittimamente inflitto una multa per violazione degli obblighi procedurali al contribuente che si è rifiutato di presentare la dichiarazione d’imposta. Se intendeva chiedere una decisione pregiudiziale sull’assoggettamento, infatti, avrebbe dovuto farlo prima che l’ufficio di tassazione gli inviasse i moduli per la dichiarazione di imposta o tutt’al più subito dopo averli ricevuti. Ha invece atteso che gli fossero prima inviati un richiamo e una diffida e che gli fosse infine inflitta la multa. Nel momento in cui è stato sanzionato, egli era iscritto nel registro dei contribuenti e come tale obbligato a presentare la dichiarazione.

(sentenza CDT n. 80.2022.235 del 24 gennaio 2023)

Prossimi eventi

  • 18 gennaio 2024
    • Il Centro competenze tributarie della SUPSI propone un webinar in cui ci si focalizzerà sulla creazione di società holding attraverso conferimento e/o trasferimento di azioni, le scissioni e le fusioni di persone giuridiche, nonché le richieste di ruling fiscale presso l’autorità fiscale competente.

      Iscrizioni all'evento entro lunedì 15 gennaio 2024.

      Prospetto del corso

  • 22 febbraio 2024
    • Il Centro competenze tributarie della SUPSI propone un webinar volto ad esaminare i piani di partecipazione di collaboratore, valido strumento di retribuzione, di motivazione e anche di fidelizzazione dei dipendenti nei confronti dell'azienda.

      Iscrizioni all'evento entro lunedì 19 febbraio 2024.

      Prospetto del corso

Webinar

  • 18 gennaio 2024
    • Il Centro competenze tributarie della SUPSI propone un webinar in cui ci si focalizzerà sulla creazione di società holding attraverso conferimento e/o trasferimento di azioni, le scissioni e le fusioni di persone giuridiche, nonché le richieste di ruling fiscale presso l’autorità fiscale competente.

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  • 22 febbraio 2024
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