Procedura di accertamento in relazione ad un imminente divorzio
La contribuente giustifica il suo diritto di ricorrere sostenendo che la mancata dichiarazione di elementi di reddito e di sostanza da parte di suo marito, ora separato, danneggia l’interesse pubblico ad una corretta imposizione fiscale. Quale interesse soggettivo essa fa valere il fatto che l’auspicata inclusione di un substrato fiscale non dichiarato creerebbe le premesse per potersi (meglio) difendere contro la dissimulazione di valori patrimoniali da parte del marito. Come giustamente affermato dall’autorità inferiore, non esiste un legittimo interesse significativo a strumentalizzare la procedura di accertamento fiscale in relazione ad un imminente procedimento di divorzio o ad una richiesta di contributi di mantenimento, soprattutto poiché le relative procedure dispongono di strumenti propri per chiarire le relazioni finanziarie.
(sentenza TF n. 9C_106/2024 del 14 marzo 2024)