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Con 17 voti contro 7 e 1 astensione, la Commissione dell’Economia e dei Tributi del Consiglio nazionale (CET-N) chiede di non dare seguito all’iniziativa parlamentare Zryd 24.467, che chiede di abrogare l’autodenuncia una tantum esente da pena in caso di sottrazione d’imposta. La maggioranza della Commissione ritiene che l’abolizione dell'autodenuncia esente da pena aumenterebbe gli ostacoli alla comunicazione volontaria. Ne conseguirebbero minori entrate fiscali per la Confederazione e i Cantoni. Inoltre, secondo la maggioranza, l’autodenuncia non è priva di conseguenze: le persone interessate devono pagare le imposte arretrate e gli interessi di mora degli ultimi dieci anni. Una minoranza, invece, chiede di dare seguito all’iniziativa, poiché spera che l’abrogazione porti a un aumento delle entrate e sottolinea che la sottrazione d’imposta non è un reato minore, poiché mina la fiducia nel sistema fiscale e la solidarietà.

Le tasse diminuiranno o aumenteranno nel luogo in cui vivete? 20 Minuten ve lo mostra in esclusiva. C'è un primato ticinese.

Ci sono grosse differenze in base al luogo nel quale vivete, 20 Minuten vi mostra in esclusiva cosa dovrete sborsare.

Il controprogetto di Dadò e Agustoni: “Deduzioni di 14mila franchi per le coppie e 7mila per i singoli, solo per le casse malati: obiettivo rispettato”.

Se il Popolo approvasse la proposta, in Ticino ci sarebbero perdite annuali per circa 55 milioni di franchi per il Cantone e di 44 per i Comuni. La cifra è stata fornita dal direttore del DFE Christian Vitta.

Un rapporto della Fair Tax Foundation denuncia l'elusione fiscale delle grandi aziende tecnologiche americane.