L’imposizione limitata negli USA della successione di un residente svizzero considerato “nonresident alien”
Aspetti di extraterritorialità della Federal Estate Tax americana
Già capo dell’Ufficio delle imposte
di successione e donazione della
Divisione delle contribuzioni
Già docente del modulo “Imposte di successione
e di donazione” al MAS SUPSI in Tax Law
Il presente contributo ha lo scopo di spiegare quando un residente in Svizzera potrebbe essere assoggettato, in qualità di “nonresident alien” (NRA) all’imposta federale di successione americana nel caso in cui possedesse certe categorie di titoli americani (ad es., le azioni di società americane, certi tipi di obbligazioni o di fondi americani), sempreché il loro valore superi l’importo di $ 60’000 (franchigia base) o un importo superiore nel caso in cui si richiedesse l’applicazione dell’art. III CDI CH-USA in materia di imposte sulla massa ereditaria o sulle quote ereditarie. Oltre a ciò verranno identificati i beni che il diritto fiscale americano considera “U.S. Situs Assets” (limitatamente imponibili negli USA), rispettivamente alcune soluzioni a disposizione del futuro ereditando per cercare di evitare legalmente l’imposta di successione americana. Infine, si farà riferimento alla procedura applicabile nei confronti dell’IRS e si presenterà un esempio di applicazione dell’art. III CDI CH-USA.
- Introduzione
- L’imposta di successione federale americana
- L’imposizione di una successione illimitatamente imponibile negli USA
- L’imposizione di una successione limitatamente imponibile negli USA
- In generale
- Le forme di società più comuni negli USA
- I beni appartenenti alla successione di un NRA che il diritto fiscale americano considera situati negli USA e quelli che non lo sono
- La pianificazione finanziaria e fiscale intesa a sottrarre i beni americani all’imposta di successione federale
- La procedura da seguire qualora alla successione di un residente in Svizzera appartengano U.S. Assets depositati presso un istituto finanziario svizzero
- L’applicazione dell’art. III CDI CH-USA del 1951
- Conclusione