Il riconoscimento del credito d’imposta per le imposte assolte all’estero in caso di omissione del reddito
In presenza di una CDI l’omissione di un reddito estero non pregiudica il riconoscimento del credito d’imposta

Dottore Commercialista
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Corte di Cassazione, Sentenze del 9 settembre 2024, n. 24160 e n. 24205.
La Corte di Cassazione nelle sentenze n. 24160 e n. 24205, entrambe del 9 settembre 2024, ha declinato il principio secondo il quale, in presenza di una CDI, l’adempimento di tale obbligo internazionale non può subire, sul piano della normativa interna, limitazioni non concordate tra gli Stati parti della CDI, con la conseguenza che al contribuente, che pretende di non subire una doppia imposizione in relazione agli elementi di reddito assoggettati a tassazione nello Stato estero, l’Agenzia delle Entrate non può opporre l’inadempimento degli oneri formali di cui all’art. 165, comma 8, TUIR, perché così facendo esporrebbe lo Stato italiano ad una violazione del diritto internazionale pattizio, anche in presenza di omessa presentazione della dichiarazione ovvero di omessa indicazione dei redditi prodotti all’estero nella dichiarazione presentata in Italia.