Adempimenti tributari a carico degli intermediari finanziari esteri e delle loro stabili organizzazioni in Italia
Considerazioni alla luce dei principi contenuti nella Risposta n. 453 del 6 novembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
![Pierangelo Chiodino](https://novitafiscali.ch/media/pages/authors/pierangelo-chiodino/79eb8cde99-1712133281/pierangelo-chiodino-200x200-crop-49-3-59-5.jpg)
Dottore Commercialista – revisore legale,
Studio Antonelli Cattaneo Bottai Chiodino, Milano
Nella Risposta n. 453 del 6 novembre 2023 l’Agenzia delle Entrate, integrando e completando quanto già trattato in precedenti documenti di prassi, ha illustrato gli adempimenti gravanti sugli intermediari finanziari esteri e sulle loro stabili organizzazioni in Italia relativamente alla tassazione dei redditi di natura finanziaria, agli obblighi di comunicazione periodica dei rapporti finanziari all’Anagrafe tributaria, nonché all’applicabilità dell’imposta di bollo sulle rendicontazioni alla clientela, chiarendo in quali casi detti obblighi ricadano direttamente in capo ai soggetti esteri e quando, invece, sulle loro stabili organizzazioni, definendo le modalità tecniche con cui devono essere assolti dagli uni e dalle altre. Le tematiche affrontate sono di particolare complessità, ma certamente di interesse per gli intermediari esteri in generale, e quelli elvetici in particolare, alla luce del recente accordo dello scorso agosto tra le rispettive autorità regolamentari (FINMA, CONSOB e Banca d’Italia), che sembrerebbe finalmente aprire loro le porte del mercato italiano relativamente ai servizi finanziari e all’insediamento di succursali. In questa prospettiva, gli intermediari esteri che operano con clientela italiana e, soprattutto, quelli che stiano valutando l’insediamento di una succursale in Italia, non potranno prescindere dalla conoscenza degli obblighi di compliance cosi come delineati dall’Agenzia delle Entrate e delle relative implicazioni sotto il profilo squisitamente operativo.
- Introduzione
- Il ruolo degli intermediari nella tassazione dei redditi finanziari
- Gli adempimenti degli intermediari finanziari esteri in qualità di sostituti d’imposta
- Obbligazioni, titoli similari e cambiali finanziarie
- Azioni e strumenti finanziari assimilati
- Utili derivanti dalla partecipazione in Società d’investimento immobiliare quotate (SIIQ)
- Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) non immobiliari istituiti in Italia e fondi lussemburghesi “storici”
- Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) non immobiliari esteri
- OICR immobiliari (fondi comuni e SICAF)
- Regime del risparmio amministrato
- Le comunicazioni dei rapporti con la clientela all’Anagrafe tributaria – Archivio dei rapporti finanziari
- L’imposta di bollo sulle comunicazioni alla clientela
- Il monitoraggio fiscale
- Conclusioni