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2024/2/Diritto tributario italiano/Il transfer pricing cd. “interno” tra “valore normale” e antieconomicità dell’operazione
Riccardo Lancia (2024) Il transfer pricing cd. “interno” tra “valore normale” e antieconomicità dell’operazione. Novità fiscali (2) pp. 97-109 ISSN 2235-4573
Diritto tributario italiano
02/2024

Il transfer pricing cd. “interno” tra “valore normale” e antieconomicità dell’operazione

Il transfer pricing cd. “interno” è sfornito di una base legale nell’ordinamento giuridico italiano

Riccardo Lancia
Riccardo Lancia

Avvocato,
Associate presso LMS Studio Legale,
PhD Candidate presso l’Università LUISS,
Master in Corporate Tax Law presso l’Università Sapienza,
L.M. in Giurisprudenza presso l’Università LUISS

Il presente contributo si propone l’obiettivo di analizzare la sentenza del 19 aprile 2023, n. 10422, della Corte di Cassazione in ordine ai profili di “scostamento” dal “valore normale” dei prezzi di trasferimento praticati da due soggetti residenti in Italia parti del medesimo gruppo societario. Il contributo ricostruisce la disciplina del transfer pricing al fine di esaminare compiutamente il fenomeno del transfer pricing cd. “interno”, tenendo conto della posizione dell’Amministrazione finanziaria e della giurisprudenza di legittimità.

Indice
  1. Premessa: i fatti oggetto della pronuncia in rassegna
  2. La decisione della Corte di Cassazione
  3. Il quadro normativo di riferimento sul transfer pricing
    1. Il Modello OCSE di Convenzione fiscale
    2. La normativa interna
  4. Il transfer pricing cd. “interno”
    1. L’art. 9 TUIR
    2. L’asserita funzione “anti-elusiva” sottesa all’art. 9 TUIR
  5. L’inerenza e l’antieconomicità
    1. La diversa logica nei gruppi societari
    2. Brevi considerazioni sulla pronuncia in rassegna
  6. Conclusioni
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