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2024/7/Diritto tributario internazionale e dell'UE/Incentivi al trasferimento in Italia di attività: il cd. reshoring
Marco Calcagno (2024) Incentivi al trasferimento in Italia di attività: il cd. reshoring. Novità fiscali (7) pp. 387-391 ISSN 2235-4573
Diritto tributario internazionale e dell'UE
07/2024

Incentivi al trasferimento in Italia di attività: il cd. reshoring

Attuazione della riforma fiscale in materia di fiscalità internazionale

Marco Calcagno
Marco Calcagno

Fiduciario commercialista,
GISEV Family Office, Lugano

Il Legislatore italiano, all’interno di un rinnovato contesto macro-economico e politico, ha adottato delle importanti misure per tradurre in pratica il programma del Consiglio dell’UE volto a sostenere la reindustrializzazione e l’autonomia strategica aperta dell’UE. L’incentivo previsto è, in estrema sintesi, una riduzione del 50% delle imposte IRES e IRAP sul reddito derivante dalle attività trasferite in Italia, beneficio concesso per un limitato periodo temporale in funzione della dimensione dell’impresa e a determinate condizioni. Tale agevolazione di attrazione fiscale, per la sua effettiva entrata in vigore, dovrà inoltre ottenere il consenso della Commissione europea. Per le imprese attive in Svizzera, in particolare nel Canton Ticino, tali misure potranno certamente avere appeal in quanto presentano un forte elemento di attrazione, previa puntuale analisi delle tematiche fiscali in uscita dalla svizzera (exit tax). A distanza di qualche anno dall’abolizione dei regimi fiscali privilegiati le parti sembrano dunque invertite: avrà voce la Svizzera per quantomeno porre in evidenza questa concorrenza fiscale per cui invece in passato veniva messa sotto accusa?

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