Apporti di capitale dissimulati: analisi e criticità alla recente pubblicazione dell’AFC
Alla luce della DTF 149 II 158 del 17 marzo 2023, l’AFC ha diffuso una presa di posizione circa le conseguenze fiscali ai fini dell’imposta sul reddito e dell’imposta preventiva in caso di rimborso di apporti di capitale dissimulati
LL.M. in International Taxation, M.A. in Management
Senior Advisor, Tax Partner AG, Zurigo
Avvocato, Master of Law, Esperto fiscale dipl. fed.
Senior Advisor, Tax Partner AG, Zurigo
Il 22 marzo 2024, l’AFC ha pubblicato sul proprio sito internet le sue conclusioni circa la nuova prassi in materia di rimborso di apporti di capitale dissimulati. Tale analisi è la conseguenza alla sentenza del 17 marzo 2023, in cui il Tribunale federale ha stabilito che – contrariamente alla prassi delle autorità fiscali – il rimborso di apporti di capitale dissimulati all’azionista persona fisica non è assoggettato all’imposta sul reddito. Questa presa di posizione dell’AFC è successiva a diverse pubblicazioni dottrinali in cui sono state presentate le molteplici conseguenze fiscali derivanti dalla nuova giurisprudenza. Il presente contributo rappresenta un complemento al precedente articolo degli autori apparso nella rivista NF 3/2024 e riassume le considerazioni formulate dall’AFC, evidenziando diverse criticità e limitazioni che non sembrano conformi ai principi sanciti dal Tribunale federale nella sua recente sentenza.