L’applicazione della split-year clause per risolvere fenomeni di doppia residenza
La Corte di Cassazione nell’affrontare un caso di doppia residenza fiscale in Italia ed in Francia di un contribuente, esprime il proprio orientamento in merito alla possibilità di procedere al frazionamento del periodo di imposta per risolvere tale fattispecie
Luca Guidotti
Dottore Commercialista e revisore dei conti
presso Fidinam & Partners SA
Cass. civ. sez. V, ord. 4 settembre 2023, n. 25690.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza in commento, esprimendosi in materia di ripartizione del potere impositivo fra l’Italia e la Francia con riferimento ad una fattispecie di doppia residenza venutasi a creare per via del trasferimento di residenza di una persona fisica avvenuto in corso d’anno, ha negato la possibilità di risolvere tale situazione facendo ricorso in via suppletiva alla previsione relativa al frazionamento del periodo d’imposta prevista dal Commentario M-OCSE in considerazione del fatto che la relativa CDI ITA-FRA non preveda espressamente tale possibilità.