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2024/12/Rassegna di giurisprudenza di diritto tributario italiano/Royalties, effettivo beneficiario e società operativa: questioni vecchie e nuove nell’applicazione della CDI italo-svizzera
Marco Greggi (2024) Royalties, effettivo beneficiario e società operativa: questioni vecchie e nuove nell’applicazione della CDI italo-svizzera. Novità fiscali (12) pp. 716-721 ISSN 2235-4573
Rassegna di giurisprudenza di diritto tributario italiano
12/2024

Royalties, effettivo beneficiario e società operativa: questioni vecchie e nuove nell’applicazione della CDI italo-svizzera

Presupposti e limiti per la qualifica di “effettivo beneficiario” a un soggetto sub-licenziante di proprietà industriali

Marco Greggi
Marco Greggi

Professore ordinario di diritto tributario
nell’Università di Ferrara

Sentenza della Corte di giustizia tributaria (CGT) dell’Emilia-Romagna, causa n. 292, del 2 ottobre 2023.

Secondo la Corte di giustizia tributaria (CGT) dell’Emilia-Romagna (causa n. 292, del 2 ottobre 2023) può beneficiare della minor ritenuta convenzionale prevista dal Trattato italo-svizzero contro le doppie imposizioni la società elvetica che non sia titolare della proprietà industriale concessa in licenza, ma mera licenziataria. Le norme pattizie non hanno natura agevolativa, pertanto l’onere della prova in merito ai requisiti per il loro disconoscimento insiste sull’Amministrazione finanziaria che ne contesti l’applicazione. Qualora il soggetto percettore di passive income (in Svizzera) non avesse rispettato i requisiti previsti, avrebbe dovuto trovare applicazione la (minor) ritenuta alla fonte prevista tra stato del soggetto pagatore (Italia) e quello dell’effettivo beneficiario, ancorché terzo rispetto alla controversia (nel caso di specie, gli USA).

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