L’inadempienza della Confederazione pregiudica da quarant’anni la fiscalità delle famiglie
La tassazione individuale, attualmente all’esame delle Camere federali, sembra ancora lontana. Nel frattempo, l’incostituzionalità dell’imposta federale diretta continua

Prof. PhD

Docente SUPSI
Dott.ssa in Scienze giuridiche

Professore SUPSI di diritto tributario
Responsabile del Centro competenze tributarie e giuridiche della SUPSI
Of counsel at COLLEGAL Studio legale e notarile Attorneys at law, Lugano
La LIFD prevede ancora oggi una differenza di imposizione maggiore del 10% tra coniugi, rispettivamente partner registrati, e conviventi con situazione reddituale analoga che è stata dichiarata incostituzionale dal Tribunale federale nel 1984. La Confederazione ha così conseguito in questi 40 anni un maggior gettito di alcune decine di miliardi, di cui in parte hanno beneficiato anche i Cantoni. Ora, nell’intento di uscire da questa situazione, le Camere federali stanno esaminando la possibilità di attuare la tassazione individuale, che comporta comunque tempi lunghi per le notevoli difficoltà giuridiche connesse alla sua attuazione e maggiori costi amministrativi a carico dei Cantoni. L’importanza delle cifre in gioco consiglia anche una riflessione sui rapporti finanziari tra Confederazione e Cantoni.