Attuazione in Svizzera del secondo pilastro: quo vadis?
Le riforme fiscali globali pongono la Svizzera al bivio tra allineamento e autonomia

Co-Founder e Counsel
Altenburger Ltd. Legal + tax

PhD, Avvocato
Professore a contratto di diritto tributario
Università L. Bocconi, Milano
Partner presso Altenburger Ltd. Legal + tax
In risposta alle iniziative OCSE/G20, la Svizzera è pronta a recepire le nuove regole sull’imposizione minima globale che segneranno un cambiamento epocale nel sistema fiscale e costituzionale elvetico. Il nuovo art. 129a Cost. getta le basi per implementare i due pilastri del progetto OCSE/G20. Mentre il primo richiede ancora un accordo multilaterale, il secondo può essere già attuato dal 1° gennaio 2024. Per il nostro Paese si pone però una sfida importante: da un lato occorre allinearsi agli standard internazionali per mantenere competitività e rispondere alle pressioni politiche globali, ma dall’altro è opportuno osservare le misure che saranno adottate dagli altri Stati per evitare azioni unilaterali prive di coordinamento.