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2023/9/Politica fiscale/Quando la cura è peggio del male: i problemi del passaggio all’imposizione individuale
Samuele Vorpe (2023) Quando la cura è peggio del male: i problemi del passaggio all’imposizione individuale. Novità fiscali (9) pp. 512-515 ISSN 2235-4573
Politica fiscale
09/2023

Quando la cura è peggio del male: i problemi del passaggio all’imposizione individuale

Il Consiglio federale ha deciso di licenziare il messaggio per il passaggio all’imposizione individuale, nonostante l’esito negativo emerso dalla procedura di consultazione

Samuele Vorpe
Samuele Vorpe

Professore SUPSI di diritto tributario
Responsabile del Centro competenze tributarie della SUPSI
Of counsel at COLLEGAL Studio legale e notarile Attorneys at law, Lugano

Il 30 agosto scorso il Consiglio federale ha definito i parametri fondamentali per il messaggio sull’introduzione dell’imposizione individuale, che dovrebbe essere presentato nel marzo 2024. Scopo del passaggio dall’imposizione congiunta a quella individuale è l’eliminazione della penalizzazione fiscale del matrimonio esistente ai fini dell'imposta federale diretta. Conseguentemente è prevista l’introduzione dell’imposizione individuale a tutti e tre i livelli statali (Confederazione, Cantoni e Comuni). Dalla procedura di consultazione è emerso un risultato tutt’altro che condiviso: 21 Cantoni si sono opposti, compresa la Conferenza dei direttori cantonali delle finanze. Nonostante ciò, il Consiglio federale non sembra intenzionato a fare passi indietro, benché questo cambiamento di sistema causerà diversi grattacapi: minori entrate fiscali, aumento dei costi per il personale adibito all’aumento di casi di tassazioni, crescente complessità del sistema e nuove disuguaglianze. Per evitare tutto questo, sarebbe molto più semplice riprendere uno dei sistemi in uso nei Cantoni, i quali da tempo hanno eliminato la tassa sul matrimonio e applicare uno dei loro modelli ai fini dell’imposta federale diretta.

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