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2023/6/Rassegna di giurisprudenza di diritto tributario svizzero/Il ricupero d’imposta degli elementi sottratti dal de cuius nei confronti del coniuge superstite
Samuele Vorpe (2023) Il ricupero d’imposta degli elementi sottratti dal de cuius nei confronti del coniuge superstite. Novità fiscali (6) pp. 382-386 ISSN 2235-4573
Rassegna di giurisprudenza di diritto tributario svizzero
06/2023

Il ricupero d’imposta degli elementi sottratti dal de cuius nei confronti del coniuge superstite

Quando si tratta di attribuire dei valori patrimoniali al marito deceduto o alla vedova, si applica la presunzione dell’art. 200 CC. In mancanza di prove che i beni appartengono all’uno o all’altro coniuge, si deve presumere che entrambi i coniugi ne siano comproprietari

Samuele Vorpe
Samuele Vorpe

Professore SUPSI di diritto tributario
Responsabile del Centro competenze tributarie della SUPSI
Of counsel at COLLEGAL Studio legale e notarile Attorneys at law, Lugano

Sentenza TF n. 2C_826/2019 del 17 marzo 2020. Ricupero ordinario d’imposta; art. 151 e 153a LIFD, art. 200 CC.

Il coniuge superstite non può beneficiare della procedura semplificata di ricupero d’imposta per gli eredi in relazione agli elementi fiscali che egli stesso ha sottratto. Se non è possibile dimostrare che uno dei coniugi era l’unico proprietario dei beni oggetto del ricupero d’imposta, si applica la presunzione di comproprietà di cui all’art. 200 CC. Di conseguenza, una metà dei valori sottratti sarà assoggettata al ricupero semplificato e l’altra metà al ricupero ordinario.

(Traduzione a cura di Fernando Ghiringhelli)

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