LPP riscossa in Italia: stabilita, finalmente e definitivamente, la corretta modalità impositiva
Dopo anni di incertezze viene chiarita in maniera incontrovertibile la modalità di tassazione delle rendite LPP indipendentemente dal luogo e dalla modalità di riscossione per i soggetti residenti in Italia

Dottore Commercialista,
Fiduciario Commercialista,
Revisore Legale in Italia,
Perito Revisore – ASR
guido.beltrame@belrevicom.ch
La corretta modalità di tassazione delle rendite LPP riscosse in Italia, da soggetti ivi residenti, è stata oggetto di diverse prese di posizione da parte di numerosi autori volte anche a contrastare interpretazioni molto discutibili assunte da parte dell’Agenzia delle Entrate che ha cercato, in tutti i modi, di forzare il dettato normativo cercando di assoggettare a tassazione il medesimo reddito in misura diversa a seconda della modalità di incasso e del luogo di incasso. Tra il 2021 e il 2022 le C.T.P.(principalmente della Lombardia) hanno iniziato ad essere investite dai primi dibattimenti fino ad arrivare al 24 ottobre 2022 quando, la C.T.R. della Lombardia, ha ribaltato la sentenza della C.T.P. di Sondrio (sentenza 73/1/2021 dell’11 maggio 2021) tracciando la strada che sarebbe poi dovuta essere, ragionevolmente, seguita per le successive cause. A mettere comunque la parola fine su questa annosa vicenda è intervenuta la Legge di bilancio per il 2023 (L. n. 197/2022) che all’art. 1 comma 77 ha stabilito, una volta per tutte e in maniera definitiva, l’assoggettamento ad imposta sostitutiva nella misura del 5% della LPP riscossa in Italia.