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2023/11/Diritto tributario svizzero/Gli effetti dell’imposizione ordinaria ulteriore e del nuovo accordo sui frontalieri riguardo all’imposta comunale
Armando Ferrazzo (2023) Gli effetti dell’imposizione ordinaria ulteriore e del nuovo accordo sui frontalieri riguardo all’imposta comunale. Novità fiscali (11) pp. 637-650 ISSN 2235-4573
Diritto tributario svizzero
11/2023

Gli effetti dell’imposizione ordinaria ulteriore e del nuovo accordo sui frontalieri riguardo all’imposta comunale

Riflessioni riguardanti l’imposta comunale nel contesto della tassazione ordinaria ulteriore e del nuovo Accordo sui frontalieri ed effetti finanziari per i Comuni ticinesi

Armando Ferrazzo
Armando Ferrazzo

Caposervizio del Servizio di riscossione delle
imposte comunali del Cantone Ticino, Bellinzona

Dal 1° gennaio 2021 in Svizzera è entrata in vigore la revisione dell’imposizione alla fonte del reddito da attività lucrativa che si pone come obiettivo quello di mantenere gli impegni internazionali, nonché di uniformare l’assoggettamento dell’imposta alla fonte all’imposizione ordinaria eliminando le disparità di trattamento sussistenti in situazioni di comparabilità. Tale cambio di paradigma prevede l’estensione della tassazione ordinaria ulteriore per i lavoratori assoggettati all’imposta alla fonte residenti in Svizzera, ma anche ai lavoratori non residenti a determinate condizioni, pur mantenendo la previa riscossione dell’imposta alla fonte quale mezzo di garanzia per la riscossione dell’imposta. È indubbio, quindi, che vi siano conseguenze finanziarie e operative non solo per le autorità fiscali cantonali, ma anche per i Comuni. Basti pensare ad es. al moltiplicatore comunale che deve essere considerato quello effettivo del Comune anziché l’onere fiscale medio cantonale, oppure la nuova chiave di riparto del gettito dell’imposta alla fonte nei rapporti intercomunali. Il Canton Ticino, dal canto suo, ha dovuto introdurre il nuovo regime dell’imposta alla fonte ancor prima che il nuovo Accordo sulla fiscalità dei frontalieri tra la Svizzera e l’Italia entrasse in vigore, il cui campo di applicazione interessa alla maggior parte dei lavoratori assoggettati all’imposta alla fonte nel nostro Cantone. Infatti, dopo un prolungato periodo di negoziazione iniziato nel 2015 e conclusosi con la firma del nuovo Accordo nel dicembre 2020, si è aggiunta l’attesa dell’iter di ratifica dei rispettivi governi. I due Stati contraenti hanno così proclamato l’entrata in vigore del nuovo Accordo solamente al 17 luglio 2023. Conclusi i processi legislativi nasce l’esigenza di capire quali siano le conseguenze finanziare per i Comuni in considerazione dei profondi cambiamenti impositivi.

Indice
  1. Introduzione
    1. Gli obiettivi del recente regime dell’imposta alla fonte
    2. La situazione attuale
  2. Le principali modifiche dell’imposizione alla fonte di interesse dell’imposta comunale
    1. La tassazione ordinaria ulteriore
      1. La tassazione ordinaria ulteriore obbligatoria
      2. Tassazione ordinaria ulteriore su richiesta
    2. L’abrogazione della correzione della tariffa per deduzioni supplementari
    3. Le relazioni intercomunali
      1. La competenza intercomunale della riscossione dell’imposta alla fonte
      2. L’interpretazione della chiave di riparto per i non residenti
      3. Considerazioni personali
      4. La competenza intercomunale in caso di tassazione ordinaria ulteriore
    4. Il moltiplicatore d'imposta comunale
      1. Il moltiplicatore d’imposta comunale nell’imposta alla fonte
      2. Il moltiplicatore d’imposta comunale nella tassazione ordinaria ulteriore
      3. Considerazioni personali
      4. Il principio di praticabilità è ancora sostenibile?
    5. L’imposta personale nell’imposta alla fonte
    6. Il computo dell’imposta alla fonte nell’imposta ordinaria
      1. Le diverse casistiche
      2. Le difficoltà pratiche
  3. Le principali modifiche del nuovo Accordo dei frontalieri del 2020 di interesse dell’imposta comunale
    1. L’entrata in vigore
    2. La reciprocità del nuovo Accordo
      1. Le definizioni di area di frontiera e di lavoratore frontaliere
      2. Il diritto impositivo concorrente e il metodo per eliminare la doppia imposizione
      3. La limitazione della potestà impositiva dello Stato della fonte
      4. L’imposizione alla fonte come metodo assoluto
    3. Il divieto di discriminazione
      1. L’abrogazione del moltiplicatore comunale base del 100%
      2. L’abrogazione di altri diversi trattamenti fiscali
    4. Il regime transitorio
    5. La problematica del telelavoro
      1. L’accordo amichevole in tema di smart working
      2. Le conseguenze fiscali
      3. I possibili scenari
  4. Gli effetti finanziari per i Comuni ticinesi
    1. Nel contesto della tassazione ordinaria ulteriore
      1. I contribuenti con domicilio o dimora fiscale in Ticino (residenti)
      2. I contribuenti senza domicilio o dimora fiscale in Ticino (non residenti)
    2. I ricavi dell’imposta alla fonte dei “frontalieri fiscali” in base all’Accordo sui frontalieri del 1974
      1. Il gettito lordo
      2. Gli effetti dell’aumento del moltiplicatore comunale nell’imposta alla fonte dal 2015
    3. La ripartizione dei ricavi delle imposte alla fonte
      1. La nuova ripartizione dell’imposta alla fonte sul singolo caso di tassazione
      2. La ripartizione dell’imposta alla fonte sui conteggi cartacei dei datori di lavoro
      3. L’incidenza dell’imposta alla fonte per i Comuni quale risorsa fiscale
    4. Nel contesto del nuovo Accordo sulla fiscalità dei frontalieri del 2020
      1. I “nuovi frontalieri” italiani
      2. I “nuovi frontalieri” svizzeri
      3. Gli “attuali o vecchi frontalieri” nel regime transitorio
  5. Conclusioni
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