Gli effetti dell’imposizione ordinaria ulteriore e del nuovo accordo sui frontalieri riguardo all’imposta comunale
Riflessioni riguardanti l’imposta comunale nel contesto della tassazione ordinaria ulteriore e del nuovo Accordo sui frontalieri ed effetti finanziari per i Comuni ticinesi
Caposervizio del Servizio di riscossione delle
imposte comunali del Cantone Ticino, Bellinzona
Dal 1° gennaio 2021 in Svizzera è entrata in vigore la revisione dell’imposizione alla fonte del reddito da attività lucrativa che si pone come obiettivo quello di mantenere gli impegni internazionali, nonché di uniformare l’assoggettamento dell’imposta alla fonte all’imposizione ordinaria eliminando le disparità di trattamento sussistenti in situazioni di comparabilità. Tale cambio di paradigma prevede l’estensione della tassazione ordinaria ulteriore per i lavoratori assoggettati all’imposta alla fonte residenti in Svizzera, ma anche ai lavoratori non residenti a determinate condizioni, pur mantenendo la previa riscossione dell’imposta alla fonte quale mezzo di garanzia per la riscossione dell’imposta. È indubbio, quindi, che vi siano conseguenze finanziarie e operative non solo per le autorità fiscali cantonali, ma anche per i Comuni. Basti pensare ad es. al moltiplicatore comunale che deve essere considerato quello effettivo del Comune anziché l’onere fiscale medio cantonale, oppure la nuova chiave di riparto del gettito dell’imposta alla fonte nei rapporti intercomunali. Il Canton Ticino, dal canto suo, ha dovuto introdurre il nuovo regime dell’imposta alla fonte ancor prima che il nuovo Accordo sulla fiscalità dei frontalieri tra la Svizzera e l’Italia entrasse in vigore, il cui campo di applicazione interessa alla maggior parte dei lavoratori assoggettati all’imposta alla fonte nel nostro Cantone. Infatti, dopo un prolungato periodo di negoziazione iniziato nel 2015 e conclusosi con la firma del nuovo Accordo nel dicembre 2020, si è aggiunta l’attesa dell’iter di ratifica dei rispettivi governi. I due Stati contraenti hanno così proclamato l’entrata in vigore del nuovo Accordo solamente al 17 luglio 2023. Conclusi i processi legislativi nasce l’esigenza di capire quali siano le conseguenze finanziare per i Comuni in considerazione dei profondi cambiamenti impositivi.
- Introduzione
- Le principali modifiche dell’imposizione alla fonte di interesse dell’imposta comunale
- Le principali modifiche del nuovo Accordo dei frontalieri del 2020 di interesse dell’imposta comunale
- Gli effetti finanziari per i Comuni ticinesi
- Conclusioni