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2023/10/Diritto tributario italiano/Il Tax Control Framework oltre la cooperative compliance, quale strumento autonomo di gestione del rischio fiscale
Riccardo Mezzi, Rosa Biancolli, Francesco Spurio (2023) Il Tax Control Framework oltre la cooperative compliance, quale strumento autonomo di gestione del rischio fiscale. Novità fiscali (10) pp. 600-608 ISSN 2235-4573
Diritto tributario italiano
10/2023

Il Tax Control Framework oltre la cooperative compliance, quale strumento autonomo di gestione del rischio fiscale

Come la Legge delega per la riforma fiscale cambierà i rapporti tra Fisco e contribuenti

Riccardo Mezzi
Riccardo Mezzi

Avvocato,
Associate Studio Tributario Tognolo

Rosa Biancolli
Rosa Biancolli

Avvocato,
Associate Studio Tributario Tognolo

Francesco Spurio
Francesco Spurio

Dottore commercialista,
Partner Studio Tributario Tognolo

Il regime di adempimento collaborativo ha rappresentato un punto di svolta nei rapporti tra Fisco e contribuenti, superando la logica del controllo fiscale ex post, in favore della condivisione preventiva. In tale contesto, e sulla scorta di quanto affermato dall’OCSE, il Tax Control Framework (TCF) è stato pietra d’angolo e requisito formale per l’accesso al regime, che accorda ai soggetti aderenti una serie di benefici, anche in termini sanzionatori. Dall’esordio del TCF nell’ordinamento giuridico, sempre più imprese vi si sono avvicinate in modo “volontario”, mirando a gestire internamente la variabile fiscale in conformità alla normativa e a prescindere dall’accesso all’adempimento collaborativo. La Legge delega per la riforma fiscale ripensa il ruolo del TCF, estendendo i benefici sanzionatori anche ai soggetti che lo abbiano volontariamente adottato (in assenza dei requisiti dimensionali per l’adempimento collaborativo) e affidando il ruolo di “certificatori” ai professionisti.

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