Eccessivamente ristretto il vincolo cd. “finanziario” nel gruppo IVA
A cinque anni di distanza dall’introduzione del regime del gruppo IVA rimangono ancora aperti alcuni interrogativi riguardanti la delimitazione del perimetro del vincolo cd. “finanziario” nel gruppo IVA

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A cinque anni dalla emanazione della Circolare n. 19/E del 31 ottobre 2018 recante chiarimenti sulla disciplina del gruppo IVA sussistono ancora alcune perplessità in merito all’aderenza dell’interpretazione data dall’Amministrazione finanziaria in relazione all’art. 2359, primo comma, c.c. e, precisamente, alla nozione di “controllo” rilevante per la configurabilità di un gruppo IVA, anche nel caso in cui nella catena di controllo s’inserisca un soggetto estero frapposto. Da qui, il presente contributo, anche alla luce di recenti posizioni di prassi dell’Amministrazione finanziaria e della Circolare di Assonime n. 9 del marzo 2023, intende formulare alcune considerazioni d’ordine critico in merito all’attuale (ingiustificato) modo d’intendere l’istituto del gruppo IVA da parte dell’Agenzia delle Entrate.