L’Agenzia delle Entrate con la Risposta a interpello n. 409 del 4 agosto 2022, si è pronunciata sui criteri di collegamento territoriale IVA, ex. artt. 7-ter e 7-quinquies del D.P.R. n. 633/1972, da applicare ai corsi di formazione erogati in modalità virtuale/online a beneficio di committenti passi IVA e privati consumatori, non stabiliti nel territorio italiano. L’istanza di interpello si sofferma su un’attenta analisi della natura del servizio prestato, al fine di valutare l’applicabilità o meno delle deroghe previste in tema di territorialità IVA andando a distinguere le fattispecie in cui il committente sia un soggetto business (B2B) rispetto alle situazioni in cui il committente sia un consumatore finale (B2C).