Le criptovalute godono tuttora di un gran successo – non da ultimo per la loro impressionante capacità di moltiplicare il proprio valore nel giro di qualche attimo. Grazie allo sviluppo dell’infrastruttura, che ha reso queste creature digitali accessibili alla massa, esse vengono ampiamente utilizzate negli ambiti più disparati: dall’acquisto di un abito alla vendita di opere d’arte digitali, dal fundraising all’offerta di servizi bancari. Al fine di garantire la sicurezza giuridica necessaria per una piazza finanziaria integra e competitiva, la Svizzera ha introdotto, già a partire dal 1° agosto 2021, la Legge federale sulla tecnologia blockchain. Gli adeguamenti erano però esplicitamente rivolti al settore finanziario e non a quello fiscale. Per questa ragione, a tutt’oggi, il diritto fiscale non dispone di basi legali specifiche sulle criptovalute. Scopo di questo contributo è spiegare l’imposizione dei valori patrimoniali digitali, di modo da rendere la materia più accessibile a coloro che di criptovalute non se ne intendono. Dopo una breve introduzione di carattere tecnico, verrà presentato il documento elaborato dall’AFC in materia di tassazione delle criptovalute, illustrandone la natura e la struttura, per poi esaminare l’elencazione delle differenti modalità d’imposizione. In una seconda parte, si presenteranno alcuni principi d’imposizione tramite l’approfondimento di un paio di aspetti pratici.